Editoriale Newsletter 18

In questo numero abbiamo voluto affrontare un tema per il quale esiste poca letteratura ma che è di importanza fondamentale visto l’aumento delle patologie respiratorie tipico del nostro tempo. In particolare vi presentiamo due lavori relativi  alla Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), patologia che si stima sarà entro il 2020 la terza causa di morte al mondo a causa del fumo, dell’inquinamento e dell’invecchiamento della popolazione.

 

Il primo articolo di D. Noll et al. del 2008 ha dimostrato cambiamenti misurabili nei parametri della funzione polmonare ma, d’altra parte, ha evidenziato  anche un peggioramento dell’air trapping nei 30 minuti immediatamente successivi ad una sola seduta OMT in cui venivano utilizzate molte tecniche. Al contrario il secondo lavoro del 2011 risultato della collaborazione tra l’Istituto SOMA di Milano e la Pneumologia Riabilitativa della Fondazione Maugeri di Montescano ( PV) ha dimostrato l’efficacia del trattamento osteopatico in pazienti affetti da BPCO documentata sia su un test del cammino che su parametri relativi alla funzione polmonare.  Gli ultimi due articoli si riferiscono alla patologia asmatica; il lavoro di S. Bockenhauer et al. è uno studio sulla tecnica e cioè sull’utilizzo di procedure osteopatiche ben definite indipendentemente dall’esame fisico dei soggetti. L’ultimo articolo è quanto di meglio è stato scritto a tutt’oggi sull’asma in età pediatrica ed è un trial di controllo randomizzato di P. Guiney et al.  pubblicato sul JAOA nel 2005.

 

Buona lettura!

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