La CST produce effetti significativi e solidi sul dolore e sulla funzione; effetti che non sono spiegabili solamente con risposte al placebo o effetti dovuti a meccanismi di trattamento non specifici.

I cambiamenti cerebrali strutturali in pazienti affetti da dolore miofasciale cronico
Le condizioni di dolore cronico sono associate anche all’atrofia della materia grigia nelle regioni cerebrali responsabili della percezione e della modulazione del dolore.

Impact of stress, immunity, and signals from endocrine and nervous system on fascia
La risposta allo stress e le conseguenti attivazioni nervose, endocrine e immunitarie possono modificare la struttura del corpo – sistema miofasciale e ossa.

Osteopathic Manipulation in the Management of Chronic Pain: Current Perspectives
L’uso di trattamenti non farmacologici, come la manipolazione spinale, nei pazienti con dolore cronico

Editoriale n.34
Con questa uscita vogliamo proporre alcuni articoli pubblicati recentemente che riteniamo di notevole interesse per il loro contenuto e per la metodologia applicata

Exploring the Effects of Osteopathic Manipulative Treatment on Autonomic Function Through the Lens of Heart Rate Variability
Lavoro dello Stress Control Lab del CIO : lo studio indaga le possibilità di valutazione dell’HRV nel trattamento osteopatico di patologie anche non muscolo-scheletriche ma che siano legate a problematiche del SNA.

The Cranial Bowl in the New Millennium and Sutherland’s Legacy for Osteopathic Medicine: Part 1
Revisione del modello cranico a partire dall’eredità di Sutherland, alla luce delle nuove evidenze scientifiche e anatomo-fisiologiche – Parte 1

The Cranial Bowl in the New Millennium and Sutherland’s Legacy for Osteopathic Medicine: Part 2
Revisione del modello cranico a partire dall’eredità di Sutherland, alla luce delle nuove evidenze scientifiche e anatomo-fisiologiche / Seconda Parte

Editoriale n.33

Efficacia della terapia manipolativa osteopatica nella gestione dei sintomi della IBS: revisione sistemica
Revisione degli articoli pubblicati nella quale sono stati selezionati i cinque lavori di qualità metodologica più significativa.