Anno: 2018
Effetti del trattamento osteopatico sulla pressione intraoculare
dalla tesi di C. Cadonici, C. Gualandri, C. Zanna. Relatori : M.Fornari D.O.M.ROI e Dott.ssa C.Rinaldi. Studio pilota osservazionale su come l’OMT abbia effetto sulla IOP e sia in grado di ridurla.
Efficacia del TMO nei pazienti con Malattia di Parkinson
dalla tesi di G.Campanini, D.Di Loreto, P.Guidetti, C.Lunghi,M.Pasquali, G.Poggi, G.Silvestri,L.Talamonti, J.C.Varliero – Relatore: Sara Cadore D.O. M.ROI. Il lavoro segue lo studio di due anni fa condotto presso la sede di Bologna Iniziativa Parkinsoniani I.P. Onlus, per valutare se il trattamento manipolativo osteopatico possa evidenziare un ulteriore miglioramento della deambulazione, dell’equilibrio e del dolore nei pazienti parkinsoniani.
Trattamento osteopatico nella deglutizione disfunzionale del bambino
dalla tesi di A. Luciani, Relatore Franco Guolo, D.O. M.ROI. L’obiettivo dello studio è dimostrare l’efficacia del trattamento osteopatico nella rieducazione della deglutizione deviata in collaborazione con il trattamento logopedico, allo scopo di pulire il campo da problematiche strutturali e tensioni muscolari e liberare la funzione.
Gestione dello stress in bambini in età scolare: approccio attraverso il TMO
di S. Passeri e D. Sirocchi, Relatore: Dott.ssa Nardon Martina D.O.M.ROI. Uno studio pilota con un razionale solido per iniziare ad indagare il rapporto tra stress infantile e osteopatia.
Editoriale nr.27
In questo numero proponiamo alcune relazioni presentate al Congresso “Attualità sul Sistema Nervoso Autonomo: dal laboratorio sperimentale alle applicazioni cliniche“ che si è svolto a Parma nel maggio 2018 a cura del C.I.O.
Neural control of the ANS: blockade, lesion, and structural and functional imaging results
Stralcio dell’intervento di Julian F. Thayer, PhD, scienziato e studioso della psicologia e fisiologia della salute all’università dell’Ohio in Columbia, sul “Neural control of the ANS: blockade, lesion, and structural and functional imaging result” in cui dimostra come attraverso la neuroimaging funzionale si stiano approfondendo i network che sottendono ai meccanismi dello stress.
Indagini sperimentali sul ruolo del SNA nella vulnerabilità/resilienza allo stress
Stralcio dell’intervento del prof. Andrea Sgoifo PhD, docente di Fisiologia Generale e Psicobiologia dello stress presso l’Università di Parma, sui concetti di fisiologia dello stress nel mondo animale.
Il SNA: applicazioni cliniche delle misure di variabilità della frequenza cardiaca
La relazione del prof. Nicola Montano, PhD, responsabile del laboratorio di Neuroscienze cardiovascolari dell’università di Milano sulle applicazioni cliniche della variabilità cardiaca in funzione dello stato di salute/malattia dei pazienti.
Tecniche non invasive per potenziare la variabilità della frequenza cardiaca
L’intervento di Cristina Ottaviani, PhD psicologa e docente universitaria all’Università Sapienza di Roma, sullo stato dell’arte tra variabilità della frequenza cardiaca e il mondo della psicologia.